Vyadhi Kshamathwa, il sistema immunitario. Dr Kiranlal VS.

Immunità: Resistenza dell’organismo all’azione di determinati germi patogeni o tossine.
(Devoto-Oli)

E’ una questione lunga quanto la storia del genere umano, una situazione che in ogni momento della nostra vita il nostro organismo deve gestire ed è alla base della sopravvivenza.

Di germi, virus e tossine ne sentiamo parlare in tutti i modi, ancor di più di come combatterli e prevenirne la formazione, come eliminarli e come non farci infettare.

Sicuramente con le attenzioni riguardanti il Corona virus è attuale, ma ogni volta che tocchiamo, respiriamo e mangiamo il nostro metabolismo è in difesa, tenta di contrastare ciò con cui veniamo in contatto.


Durante una video chiamata con il dr. Kiranlal VS, medico indiano che vive a Düsseldorf in Germania e mio primo insegnante in India, parlavamo appunto del protagonista principale di queste battaglie sia per l’effetto dell’autunno, che con il cambio di stagione mette in crisi le difese del nostro corpo, sia per la situazione allarmante del Covid-19. 

Quindi dr. Kiranlal, come viene visto il sistema immunitario in āyurveda?


“Nella visione ayurvedica del corpo umano tutti i sistemi si intersecano e si uniscono in una visione globale della salute, il sistema immunitario non viene visto come un super potere che utilizzo quando sto male o nel momento in cui ho perso tutte le forze, tanto meno qualcosa che puoi nutrire con Vitamine o integratori vari o erbe miracolose.

Nel momento in cui compare un disturbo, come la semplice spossatezza, le difese immunitarie sono già in difficoltà, la nostra capacità di contrastare ciò che ci viene dall’esterno viene meno e può dare il via a problematiche più complesse.

In āyurveda il sistema immunitario è descritto anche nella Charaka Samhita(1), descrivendo l'immunità come Vyadhi Kshamathwa, da Vyadhi - malattia e Kshmathwa - resistenza, quindi la capacità di resistere alla malattia.

Vyadhi Kshamathwa è qualcosa che si costruisce giorno per giorno, come costruire un castello, pietra dopo pietra attraverso la qualità del cibo, la capacità digestiva, la stagionalità e lo stile di vita.

Il sistema immunitario è connesso allo stomaco, per questo il primo passaggio è la gestione della digestione, rinforzando agni(2), che se irregolare comprometterà la formazione dei tessuti(3) ed infine ojas(4)”.


Quindi il sistema immunitario può essere assimilato ad ojas?


Il sistema immunitario è uno degli effetti di ojas, quindi un ojas di bassa qualità porta ad un sistema immunitario basso, per questo in āyurveda si pone così tanta attenzione alla forza digestiva, perché è il fulcro della salvaguardia di tutta la salute.”


Immagino che non basterà solo mangiar bene.


“Sicuramente è un buon punto di partenza, nutrire il corpo in base alle proprie capacità digestive ed alle nostre esigenze, come lo sforzo fisico, è essenziale per dare abbastanza nutrimento ai tessuti e quindi ad ojas, ma allo stesso tempo non si deve esagerare nella quantità per evitare sovraccarichi al metabolismo, ciò creerebbe ama(5).

Inoltre adottare delle pratiche giornaliere, il dinacarya(6) appunto, che ci permettano di mantenere il metabolismo pulito (bassa quantità di ama), forte (un buon ojas e agni) ed una buona qualità del sonno, che consenta alla mente di essere presente, sono essenziali per non incorrere in un accumulo di doṣa(7) che andrà a minare il sistema immunitario.”


L’accumulo di doṣa è uguale per tutti?


Qualsiasi sia la singola costituzione, che si accumuli kapha, pitta o vata, la naturale mobilità di quest’ultimo lo farà muovere, destabilizzando il metabolismo. Per questo tutto quello che risulta irregolare nelle nostre abitudini è già un segnale che il sistema immunitario ha perso forza.

Per esempio può iniziare a cambiare la qualità del sonno o della digestione, la forza del pensiero o del corpo, questi sono i segnali che qualcosa sta cambiando, quello è il momento in cui il "castello" può essere sotto assedio.

L’autunno con qualità di freddo, vento e secco, naturalmente accresce vata, che troverà terreno fertile per mettere in crisi il sistema immunitario.”


Lo so, ridurre tutto ad una pozione magica per rinforzare il sistema immunitario è impossibile, ma cosa potremmo fare per aiutarlo?


“L’ideale sarebbe prendersi cura di se stessi, in ogni momento, in ogni stimolo e decisione, aiutare il metabolismo con un rasayana, miscele di erbe che migliorano il sistema immunitario, come per esempio Chavana prash(8), scelto con il medico ayurvedico in base alla costituzione.

Importante è pulire il corpo ed i sensi attraverso l'automassaggio o la pulizia di lingua e naso, ed infine seguire la stagionalità nella scelta degli alimenti.

Una semplice precauzione può essere l’acqua bollita con i semi di cumino, aggiunto quando l’acqua è in ebollizione e lasciato per 5 minuti a bollire, poi bevuto caldo durante la giornata.

Il cumino rinforza agni, quindi la digestione favorendo la costruzione di tessuti forti e sani e l’eliminazione di ama, una delle maggiori cause di disturbi."


Per contattare il dr. Kiranlal: keralaayurvedainstitute


Note:


1-Charaka Samhita: E' una composizione di testi scritta attorno al 400-200 A.C. Viene definito uno dei testi più antichi e uno dei più importati tra i testi ayurvedici.

2-agni: "il fuoco digestivo", rappresenta la capacità di digerire i nutrienti, definisce gli enzimi digestivi e la loro forza digestiva. In una visione più ampia, anche digestione di emozioni e pensieri. In natura il Sole rappresenta la forma principale di agni. L'attenzione alla capacità digestiva è un tema importante in āyurveda, per questo viene data molta attenzione al tema dell'alimentazione e della digestione.

3-sapta dhātu: i sette tessuti corporei, prodotti attraverso la digestione, secondo una sequenza che passa da strutture grossolane a più sottili: rasa- plasma > rakta - sangue > māmsa - muscoli > meda - adipe > ashti - ossa > majjan - midollo spinale e nervi > sukra - tessuti riproduttivi. La tradizione ayurvedica concepisce l'ojas "ottavo tessuto" ... l'essenza vitale cuprema che conserva la vita (Āyurveda, F.J. Ninivaggi, ed Ubaldini). Agni è il fuoco che permette la trasformazione degli alimenti tra tessuto e tessuto.

4-ojas: Il principio di vitalità del corpo, che conferisce all'individuo forza e lustro. (Ayurveda Maharishi, E.Iannaccone ed. Tecniche nuove). ... serve le funzioni vitali che conservano le riserve di energie del corpo e un corretto funzionamento del sistema immunitario (Āyurveda, F.J. Ninivaggi, ed Ubaldini).

5-ama: tradotto in " non digerito", come prodotto di una cattiva digestione, quindi tossico per il corpo.

6-dinacharya: tradotta anche con routine giornaliera, è un ampio discorso che comprende non solo la pulizia del corpo e dei sensi, ma anche le azioni da compiere e i momenti più adeguati durante il giorno.

7-doṣa: Principio e sostanza bioenergetica (Āyurveda, F.J. Ninivaggi, ed Ubaldini). Alterazione, malattia (Diz. Sanscrito Ed Avallardi). Questi sono kapha, che rispecchia gli elementi prithvi (terra) e jala (acqua), pitta che esprime le qualità di tejas (fuoco) e in parte minore di jala, ed infine vata che rivela vaju (aria) ed akash (etere).

8-Chyawanprash: è un tonico a base di Amla, uva spina indiana, miele, ghee e zucchero dalla consistenza simile alla marmellata.