Anamnesi in un tocco. Dott. Pomari, prima parte.

Il lago rifletteva un sole caldo nella primavera del 2019, con la pelle stavo sentendo il polso della natura, il calore, il movimento dell’aria, chiudendo gli occhi cercandone le qualità. 
Da milioni di anni il regno animale ascolta l’ambiente per capire come comportarsi e muoversi, per questo nell’anamnesi ayurvedica il medico usa i suoi sensi, osservando ed ascoltando, tocca le parti dolenti ed annusa le medicine e gli olii.
Ma esiste una tecnica fine, in cui la sensibilità e l’intuito si perfezionano, dove in un tocco si può aprire un mondo.
Stiamo parlando della Nadi Vigyan, l’analisi del polso, nella quale il medico fa una visita profonda dello stato di equilibrio e disarmonia di dosha e sub-dosha, dei tessuti, di agni ed ama (1), quindi delle caratteristiche psico-fisiche ed emozionali del paziente.
Ho chiesto informazioni al dott Silvano Pomari, medico chirurgo specializzato in cardiologia e responsabile del centro ayurvedico presso il Caesius Thermae a Bardolino, sul Lago di Garda, che ha approfondito questa tecnica.
Mi accoglie con un sorriso alla mia richiesta, in realtà collaboro con lui oramai da un lustro, ed è stato un valido consigliere nella realizzazione di questo blog.
Con un certo imbarazzo per un microfono in più ai nostri incontri di lavoro, gli chiedo di spiegarmi la Nadi Vigyan:

“Anticamente l’anamnesi da parte del medico non poteva contare su analisi di laboratorio e strumentazioni complesse come oggigiorno.
I medici potevano affidarsi solo sui propri sensi oltre che alla conoscenza. In particolare in India i medici ayurvedici svilupparono l’analisi del polso
Allora sia la diagnostica che la terapeutica si basavano sulle esperienze e sulle intuizioni.
Quindi durante la visita il medico oltre ad informarsi sullo stile di vita del paziente, osservare il suo aspetto si avvale della diagnosi del polso, dove ponendo il dito indice, medio ed anulare lungo l’arteria radiale in prossimità del polso, il medico analizza i livelli di profondità di questo, incrociandone gli impulsi.”

“Dal punto di vista di un medico cardiologo, cosa rappresenta la Nadi Vigyan?”

“Sono due cose diverse, come cardiologo penserei al battito cardiaco, alla frequenza, agli elementi che ne determinano la pressione, l’eventuale scompenso, il circolo, al funzionamento della pompa cardiaca, osservandone la meccanica.
Nella Nadi Vigyan si parte da un'analisi delle qualità, per esempio un battito veloce ha qualità vata(2), quindi ricerco le cause di vata, incrociando i vari livelli del polso, e così via di qualità in qualità.
Penso che la differenza sia sul punto di vista, la tecnica moderna che è molto riduzionista e va a vedere il piccolo particolare, meccanico per esempio, perde di vista magari la regola generale.
Per un medico occidentale come me, aver imparato la diagnosi del polso, è una delle cose più belle che ho studiato e imparato in tutta la mia vita.”

"Molti si stupiscono del fatto che il contatto duri veramente poco, forse perché siamo abituati che più lunga è una prestazione più sembra efficace, quasi tutti i pazienti si chiedono come sia possibile in così poco tempo una risposta così dettagliata?"

"Il Prof Raju (3), mio insegnante, diceva One Touch, infatti deve essere breve, solamente un tocco, a volte il medico necessita di alcuni istanti, ma normalmente non minuti. E' importante conoscere la tecnica, quindi non si limita solo alla conoscenza, ma principalmente alla coscienza, in quell'istante si incontrano le rispettive coscienze di medico e paziente, che trasmettono a livello corticale del medico ciò che verrà elaborata come diagnosi.
Deve essere breve proprio per non permettere al medico di iniziare ad analizzare troppo, la mente potrebbe ingannarlo, condizionato a volte da ciò che il paziente gli aveva detto per esempio.
La fisiologia profonda di questa tecnica, quindi non è magia ne richiede poteri particolari, è un impulso dei vari livelli che il medico percepisce, durante l'analisi, e non un ragionamento.
Dopo di questo il medico percepisce, durante l'analisi, e non un ragionamento.
Dopo di questo il medico analizza ciò che ha percepito, definendo la cura adeguata, da non dimenticare che se ne ritiene opportuno il medico prescrive tecniche diagnostiche allopatiche, è una pratica complementare e questo è importante."

"Il collegamento tra coscienza del medico e del paziente, un concetto interessante, ce lo può chiarire?"

"Consciousness (coscienza) & Knowledge (conoscenza), il medico deve avere certamente la conoscenza in primis, ma deve mettere in contatto la propria coscienza con quella del paziente prima. Infatti se questo arriva diffidente, per provare qualcosa di nuovo o per sfidare la tecnica, non può alterare la diagnosi del polso, ma non ci sarà nessun rapporto di coscienze, quindi non sarà uno scambio."


1 - Dosha: Principio e sostanza bioenergetica (Āyurveda, F.J. Ninivaggi, ed Ubaldini). Alterazione, malattia (Dizionario Sanscrito-Italiano,ed Avallardi).
Sub-dosha: Ognuno dei 3 dosha si suddivide in 5 costituenti (Āyurveda, F.J. Ninivaggi, ed Ubaldini).
Agni: "il fuoco digestivo", rappresenta la capacità di digerire i nutrienti, definisce gli enzimi digestivi e la loro forza digestiva. In una visione più ampia, anche digestione di emozioni e pensieri. In natura il Sole rappresenta la forma principale di AgniL'attenzione alla capacità digestiva è un tema importante in Āyurveda, per questo viene data molta attenzione al tema dell'alimentazione e della digestione.
Ama: Tradotto in " non digerito", come prodotto di una cattiva digestione, quindi tossico per il corpo.
2 - Vata: E' uno dei tre Dosha (umori del corpo) che ne rispecchiano le qualità e le caratteristiche. Questi sono Kapha, che rispecchia gli elementi Prithvi (terra) e Jala (acqua), Pitta che esprime le qualità di Tejas (fuoco) e in parte minore di Jala, ed infine Vata che rivela Vaju (aria) ed Akash (etere). Quest’ultimo appunto rivela la qualità del movimento, che nel nostro modo di vivere è aggravato da troppi stimoli.
3 - Dr J.R. Raju: Direttore tecnico del Maharishi Ayurveda Hospital, New Delhi.