L’āyurveda e l’arte della manutenzione di te stesso

Me l'ero ripromesso: Quando acquisterò la moto leggerò "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta ".

Qualche tempo fa, mentre giravo tra varie concessionarie provando moto di tutti i tipi, leggevo il libro di Pirsig, scritto negli anni '70, dove racconta il viaggio attraverso gli Stati Uniti in sella alla sua motocicletta, parlando della sua vita, del rapporto con il figlio con cui condivide il viaggio, degli amici e compagni di strada e naturalmente del suo approccio alla motocicletta.
I temi sono vari, lo stesso Pirsig nell'introduzione spiega che non si tratta
di un manuale di meccanica, né di un compendio sullo Zen, ma il libro osserva come tutti noi guardiamo, ci prendiamo cura e reagiamo nella gestione di ciò che ci circonda.
Lo Zen è nel rapporto con la moto, con il mezzo del viaggio, come la si osserva, la manutenzione e la cura.
Leggendolo mi ha colpito come nella gestione del proprio corpo e della vita, ognuno di noi si comporta e dia importanza a fattori diversi e confrontandomi con colleghi, parlandone con pazienti e amici, tutti noi scegliamo delle vie diverse.
Pirsig affronta due punti di vista nella manutenzione del mezzo, il suo e quello del compagno di viaggio ed amico John.
L’autore si prende cura del mezzo, lo controlla ogni giorno prima di salire in sella, partendo dalla semplice manutenzione fino a conoscere la propria motocicletta nei dettagli, ricercando il meccanico adatto e volendo capire cosa accade, le cause, le possibili soluzioni, vive la moto in tutti i suoi aspetti.
John usa il mezzo, ne conosce le basi, fa benzina e accende la moto, vive la strada e se ci sono problemi va dal primo meccanico, non gli interessano cause o soluzioni, vuole solo guidare la moto e gioire del viaggio.


Lāyurveda prende la prima via, dove conoscere come funzionano il corpo e la mente, il rapporto con la natura e con la vita, vivendola appieno, senza delegare a qualcun altro la responsabilità della manutenzione dell’essere umano e della vita stessa.

Uno dei manuali per la manutenzione della moto-essere umano è la Charaka Samhita, divisa in sette testi, dove la conoscenza dei rapporti tra uomo e natura, di vita e di mantenimento della salute e cura vengono affrontati.


I meccanici che si prendono cura di noi sono i medici, i terapisti ed operatori che possiamo incontrare nel nostro percorso. Hanno il compito di curarci ed educarci, di fare quel tagliando che molto spesso dimentichiamo, anche per la moto e l'auto in verità, che però ci può permettere di anticipare eventuali problemi, prevenire manutenzioni più costose.


Ci sono i materiali per la manutenzione e la cura come erbe ed olii, unguenti, massaggi e trattamenti di pulizia, la natura ci offre tutto il necessario, bisogna solo conoscerne le qualità ed usarle al meglio in tempi e modi adeguati.



Infine ci siamo noi, i motociclisti, di tutti i tipi e forme, harleysti o ducatisti, amanti della velocità o del fuori strada, che in qualche modo dobbiamo prenderci cura di questa magnifica macchina, attraverso la pulizia giornaliera, l'attenzione alla benzina e olio che introduciamo (cibo e bevande) ed al modo in cui la usiamo. Bala (1) in sanscrito definisce la forza che l'essere umano ha per far fronte ad ogni evenienza, sia fisicamente che mentalmente. Questa accresce prendendosi cura del corpo e mente, senza strapazzarne il motore (cuore e muscoli) o sovraccaricarne le strutture (ossa ed arti) e non lesionare i circuiti elettrici (il sistema nervoso). Ma allo stesso tempo non tenerla spenta, perchè rischierebbe di bloccarsi ed arrugginire.

Questi sono i pilastri della terapia ayurvedica, ognuno ha il suo compito ed ognuno ha la propria responsabilità.

Differenza sostanziale tre noi e la moto è la mancanza del manuale delle istruzioni alla nascita, almeno la moto ce l'ha, che qualcuno lo legga o meno è un altro discorso.


La Charaka Samhita completa la trovi in inglese o alcune parti di questa tradotte in italiano
Sutrasthana Vimanasthana Nidanashtana.


Note:

1-Bala: potere, forza, potenza, vigore. ( Diz. Sanscrito Ed Avallardi )